È stata un’operazione congiunta tra Guardia di Finanza e Polizia Stradale quella che ha scoperto una spedizione di 220 chilogrammi di cocaina su un veicolo industriale che il 6 marzo 2023 stava viaggiando sull’autostrada A4. In una nota, la Finanzia spiega che “i baschi verdi di Verona, nella quotidiana perlustrazione del territorio scaligero per il contrasto ai traffici illeciti sulle principali arterie stradali e autostradali, hanno individuato un mezzo commerciale che procedeva a velocità anomala sul tratto veronese dell’autostrada A4. Dal controllo della targa la stessa risultava oggetto di una pregressa segnalazione della Questura di Genova per possibile utilizzo per traffico di stupefacenti. Le Fiamme Gialle hanno quindi prontamente attivato gli agenti della Polstrada di Verona, competenti ai controlli dei mezzi sulla rete autostradale, già presenti sul medesimo tratto dell’autostrada A4 tra i caselli di Verona Est e Sommacampagna, che lo scortavano fuori dal casello autostradale per procedere al controllo unitamente ai finanzieri”.
La perquisizione del furgone ha scoperto duecento panetti di cocaina “di elevato grado di purezza”. Gli agenti hanno quindi arrestato l’autista per il reato di traffico di sostanza stupefacenti. Questo è uno dei più ingenti sequestri di cocaina nel territorio veronese e sulla piazza la sostanza sequestrata avrebbe un valore di quindici milioni di euro. Non è la prima operazione congiunta tra Finanza e Polstrada: nei mesi scorsi, i finanzieri e gli agenti veronesi scoprirono due spedizioni di cocaina per un peso totale di 500 chilogrammi che viaggiavano in autostrada.