Da tre settimane il movimento autoconvocato dei gilet gialli sta attuando in Francia manifestazioni e sabato 1° dicembre 2018 ne ha fatta una a Parigi, dove ci sono stati anche scontri con la Polizia. Le immagini dei presidi stradali mostrano anche camion, ma le associazioni degli autotrasportatori si sono dissociate dal movimento. Anzi, con la radicalizzazione della protesta, affermano di subire una notevole perdita economica, a causa dei blocchi stradali che hanno fermato per ore o per giorni i camion e ostacolato l'approvvigionamento di carburante. In una nota diffusa il 3 dicembre, FNTR, Union TLF, Unostra e CSD affermano che l'autotrasporto ha perso finora, a causa dei gilet gialli, oltre 400 milioni di euro.
"Molte aziende di trasporto su strada e la logistica sono di fatto in una situazione drammatica, che induce un grande rischio e, a breve termine, perdita posti di lavoro", scrivono le sigle in una nota, aggiungendo che "l'inattività forzata dell'autotrasporto porterà al più presto la paralisi dell'intera economia francese". Le associazioni chiedono al Governo d'istituire urgentemente forme di sostegno agli autotrasportatori, altrimenti saranno costretti a fermarsi.
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata - Foto di repertorio di Ines Poirier
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