Potrebbe concludersi in modo positivo la vertenza che contrappone gli autotrasportatori che operano sulla piattaforma logistica Ilva di Marghera e l'azienda siderurgica, ora commissariata, che ha accumulato debiti verso i suoi vettori per quasi cinque milioni di euro. Il 24 novembre, gli autotrasportatori iniziarono il fermo dei servizi per sollecitare i pagamenti. Ripresero a lavorare il lunedì successivo, dopo la convocazione dell'incontro in Prefettura, avvenuto venerdì 5 dicembre.
Durante la riunione, i rappresentanti dell'Ilva hanno annunciato l'arrivo di nuovi fondi, che dovrebbero consentire il pagamento di una parte del debito entro le prossime due settimane, come anticipa una nota diffusa dalla Prefettura dopo la riunione. Il Prefetto si è anche impegnato a presentare al Governo la situazione di difficoltà economica in cui versano le aziende di autotrasporto. Le associazioni avevano anche chiesto la sospensione dei versamenti fiscali e contributivi da parte delle imprese coinvolte, richiesta che sarà trasmessa dal Prefetto all'Esecutivo.
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