L'articolo 11 ter del nuovo testo del contratto nazionale intende favorire l'assunzione di personale viaggiante, anche per contenere il ricorso al distacco o alla somministrazione transnazionale. Per farlo, il teso concede alle aziende di autotrasporto che nell'ultimo anno non hanno attuato riduzione del personale di beneficiare di uno sconto sullo stipendio dei nuovi assunti a tempo indeterminato che hanno la patente di guida da meno di tre anni. La riduzione avviene nei primi tre anni di lavoro con una percentuale decrescente, ossia il nuovo assunto è pagato il 90% della retribuzione tabellare per il primo e il secondo anno e il 95% per il terzo anno, mentre dal quarto anno raggiunge l'intera somma della retribuzione tabellare. Questo beneficio sarà possibile solo con la verifica delle condizioni da parte dei sindacati aziendali o territoriali.
Un altro beneficio, stabilito dall'articolo 11 quater, riguarda tutti gli autisti, a condizione che le imprese siano in regola con il pagamento dei contributi e che non abbiamo attuato licenziamenti nell'ultimo anno. Il nuovo CCNL aumenta dal 35% al 40% la percentuale massima del rapporto tra lavoratori a tempo determinato e quelli a tempo indeterminato.
Inoltre, è possibile ampliare l'orario per il personale impiegato nella gestione del traffico, dei veicoli e del personale viaggiante da sei a nove ore giornaliere e da 30 a 44 ore settimanali, purché resti la media di 39 ore settimanali in un periodo di quattro mesi.
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