La Can (Cooperativa Autotrasporti Noci) è nata nel 1974 a Noci, in provincia di Bari, dall'esigenza di unire piccoli autotrasportatori locali per servire il settore siderurgico di Taranto. Inizialmente focalizzato esclusivamente sul trasporto per l'Ilva, nel corso degli anni il consorzio ha diversificato le proprie attività, ampliando i servizi al settore del vetro, della chimica, dell'agricoltura e dei rifiuti. Il suo direttore, Paolo Morea, racconta in questo episodio del videocast K44 “Storie su ruote” come questa realtà ha saputo mantenere la sua identità nonostante le trasformazioni del mercato e le dimensioni relativamente ridotte. Per superare quest’ultimo ostacolo, la strategia vincente è stata quella di creare alleanze e collaborazioni, entrando a far parte di consorzi e cooperative di secondo livello, come Federtrasporti.
Il consorzio opera principalmente lungo le direttrici che collegano la Puglia con Lombardia, Emilia-Romagna, Friuli, Piemonte e Veneto, garantendo trasporti sia verso nord che verso sud. I carichi includono prodotti come vino, mosti, derivati del latte e latte fresco, assicurando un flusso continuo di merci tra le diverse regioni italiane.
Una sfida significativa è rappresentata dal ricambio generazionale. Molti giovani non sono disposti a intraprendere la carriera di autotrasportatore, scoraggiati dalle lunghe assenze da casa e dalle condizioni lavorative impegnative e ciò ha portato alla riduzione del numero di soci nel consorzio e alla difficoltà nel reperire nuovi autisti. Per migliorare la qualità della vita degli autisti, il consorzio cerca di organizzare turni che permettano loro di trascorrere più tempo con le famiglie, specialmente durante i fine settimana e le festività. Inoltre, viene posta grande attenzione all'ascolto delle esigenze degli autisti, offrendo supporto sia logistico che morale.
La Can affronta anche sfide legate alle infrastrutture e ai vincoli normativi, come le restrizioni sulle ore di guida e di riposo, che possono influire sulla produttività. Per mitigare questi effetti, è stata adottata una strategia di diversificazione dei servizi, includendo il trasporto di diverse tipologie di merci e investendo in attrezzature specifiche, come le vasche per il trasporto di rifiuti in vetro.
L'efficienza dei mezzi è fondamentale per il consorzio. Negli ultimi anni, l'adozione di veicoli Man ha portato a miglioramenti significativi in termini di consumi, affidabilità e comfort per gli autisti. I veicoli offrono una riduzione dei consumi di carburante e una maggiore capacità di carico, contribuendo a ottimizzare le operazioni di trasporto.