Il 28 settembre 2023, Fai Conftrasporto ha comunicato che il suo ufficio legale , avvocato Maria Cristina Bruni, ha inviato al sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e all’assessora alla Mobilità, Arianna Censi, una diffida ad applicare l'ordinanza che impone dal 2 ottobre l’installazione sui veicoli industriali che viaggeranno in città di sensori per gli angoli ciechi, ritenendo questo provvedimento “illegittimo, inefficace e pesantemente vessatorio nei confronti dell’autotrasporto”.
Riguardo alla legittimità, l'associazione degli autotrasportatori afferma che “il Comune di Milano obbliga a installare un dispositivo che l’Europa renderà obbligatorio a luglio 2024 solo per i veicoli nuovi, non ancora regolamentato dal nostro Codice della Strada, pertanto non omologabile, generando confusione e incertezza nei destinatari del provvedimento, che non hanno indicazioni precise sui dispositivi da installare, e che stanno ricevendo preventivi dai venditori di tali apparati a costi esorbitanti”.
Sulla sicurezza Fai Conftrasporto chiede “un ragionamento complessivo sulla mobilità milanese che garantisca una convivenza sicura fra autoveicoli e biciclette attraverso la messa in sicurezza delle piste ciclabili; con attività di controlli a tappeto sulle strade e tolleranza zero verso chiunque non rispetta le più elementari regole e comportamenti mettendo a repentaglio la propria e altrui incolumità; soprattutto, con una seria campagna di informazione e formazione per tutti gli utenti della strada sulle norme e i pericoli della circolazione, in particolare per gli utenti più deboli, come fanno negli altri Paesi europei”.