La Germania starebbe affrontando la carenza di autisti reclutando gli autisti delle imprese di autotrasporto straniere che entrano nel Paese per un trasporto internazionale e ora starebbe prendendo di mira quelli al volante dei camion italiani. Lo afferma il presidente della Sezione Trasporti e Logistica di Confindustria di Trento, Andrea Gottardi, in un’intervista pubblicata l’11 ottobre 2021 dal quotidiano trentino L’Adige. Secondo Gottardi, i tedeschi non invocherebbero solo una maggiore retribuzione, che può arrivare a 400 euro al mese in più rispetto allo stipendio medio italiano, ma anche il fatto che in Germania (come in altri Paesi europei) non esiste l’obbligo di Green Pass per i lavoratori.
Sulla certificazione verde Covid-19, Gottardi precisa che in Germania la norma prevede solo che il lavoratore non vaccinato che si ammala di Covid-19 non ha diritto alla malattia e quindi deve mettersi in ferie o in malattia. Al momento non risulta alcun rilevante fenomeno di migrazione di autisti dall’Italia alla Germania, ma il rischio potrebbe esserci soprattutto per il personale dell’Est, che in molti casi non è vaccinato e che potrebbe quindi decidere di trasferirsi in un Paese dove il Green Pass non è richiesto.