Il numero dei veicoli industriali sulle strade italiane nel 2021 ha raggiunto quello del 2019, quando ancora la pandemia di Covid-19 non era iniziata. Lo mostrano le rilevazioni dell'Osservatorio sulle tendenze della mobilità del ministero Mims (ex Trasporti). Infatti, l'incremento percentuale tra il 2021 e il 2019 è zero, mentre quello tra 2021 e 2020 mostra un aumento a doppia cifra: +17% sulla rete gestita dall'Anas e +16% su quella autostradale.
Più in dettaglio, il rapporto mostra che tra marzo e aprile 2020 il traffico pesante è crollato del 75% rispetto allo stesso periodo del 2019, con un recupero da ottobre. Nell'autunno di quell'anno l'autotrasporto non risentì della nuova ondata di Covid-19 perché non vennero adottate politiche restrittive sulla produzione e circolazione delle merci. Il recupero è stato confermato nel 2021, con l'eccezione di un leggero calo del 20% ad aprile. A dicembre 2021 il traffico stradale era superiore rispetto allo stesso mese del 2019 del 5% sulla rete Anas e del 10% su quella autostradale.