A luglio 2022 non cambieranno le procedure per importare le merci in Gran Bretagna dall’Unione Europea. Il Governo ha infatti rinviato al 2023 l’introduzione del nuovo pacchetto collegato alla Brexit, per evitare che causi sia un aumento dei prezzi al consumo in una fase di crescita dell’inflazione, sia ulteriori ritardi nella filiera logistica. I dettagli per l’introduzione delle nuove procedure, precisa Londra, saranno illustrati nei prossimi mesi.
In particolare, è stata abolita l'introduzione delle seguenti misure, previste a partire da luglio 2022: obbligo di spostare la sede delle ispezioni sanitarie e fitosanitarie (Sps) delle importazioni dall'UE dalla destinazione a un valico di frontiera (Bcp); necessità di una dichiarazione di sicurezza per le importazioni dall'UE; necessità di ulteriori certificazioni sanitarie e controlli Sps per le importazioni dall'UE; divieti e restrizioni all'importazione di carne refrigerata dall'UE.
Se un'azienda importa merci dall'Unione Europea nel Regno Unito e ha scelto di presentare una dichiarazione di sicurezza (Safety & Security, S&S) su questi movimenti, può continuare a farlo su base volontaria. Resteranno i provvedimenti già ora in vigore, ossia controlli sulle dichiarazioni di sicurezza introdotti lo scorso anno. Inoltre, se un'azienda importa merci il Gran Bretagna da Paesi extra-UE, è comunque tenuta a presentare una Dichiarazione di Sicurezza d’Ingresso (S&S GB, Safety &Security Great Britain, ENS, Entry Summary Declaration) per tali movimenti.
"Il Governo britannico sottolinea che mantiene l’intenzione di chiudere il sistema di gestione doganale delle merci di importazione e di esportazione (Chief, Customs Handling of Import and Export Freight) in linea con il calendario pubblicato e incoraggia le aziende a continuare a prepararsi per la transizione al servizio di dichiarazione doganale", spiega Anna Smirnova, responsabile delle operazioni nel Regno Unito di AsstrA Industrial Project Logistics. “Il Chief sarà chiuso per le importazioni dopo il 30 settembre 2022 e per le esportazioni dopo il 31 marzo 2023. La transizione al servizio di dichiarazione doganale sta procedendo come previsto".