La società di trasporto neozelandese Mainfreight ha ottenuto l’autorizzazione per far viaggiare veicoli Longher and Heavier Vehicle (LHV) su alcune strade del Belgio. L’azienda ha già pronte quattro unità omologati di questo tipo, che dovranno viaggiare su percorsi approvati dal Governo belga. La normativa (condivisa anche nei Paesi Bassi) impone che questi complessi veicolari lunghi 25,25 metri e con massa complessiva di 42 tonnellate, devono essere guidati da autisti che hanno conseguito uno specifico permesso. La possibilità di farli viaggiare su percorsi prestabiliti è stata avviata in via sperimentale nei Paesi Bassi nel 2001 e poi adottata anche dal Belgio.
Gli autotreni di Mainfreight sono formati da una motrice con un doppio assale posteriore che aggancia un rimorchio a cinque assi, ma altre aziende usano configurazione diverse, per esempio un trattore a tre assi che aggancia due semirimorchi, il primo dei quali ha una ralla nella parte posteriore. La società spiega che questa configurazione offre una lunghezza utile superiore di 7,2 metri, riducendo così il numero dei veicoli in viaggio, quindi i consumi di carburante e le emissioni di CO2.
Mainfreight è nata nel 1978 in Nuova Zelanda e si è progressivamente estesa nel mondo. La società è approdata in Europa nel 2011 tramite l’acquisizione di Wim Bosman Group. Oggi impiega 8600 persone e nel primo semestre del 2020 ha fatturato 108,39 milioni di dollari con servizi di spedizione marittima e aerea, logistica e autotrasporto.