La circolare 6799 dell'11 aprile 2018 diffusa dal ministero dei Trasporti alle associazioni dell'autotrasporto fa il punto della situazione sui contributi per l'acquisto di veicoli a basso impatto ambientale e di equipaggiamenti per il trasporto intermodale, annunciando anche la sospensione di quelli destinati all'acquisto di veicoli Euro VI con la contestale radiazione di un veicolo usato che invece di essere rottamato viene esportato fuori dall'Unione Europea. Tale sospensione deriva da un ricorso contro la possibilità di esportazione presentato al Tar del Lazio dall'Associazione Italiana delle Imprese di Rottamazione e accolto dai giudici amministrativi con la sentenza 0962/2017. Il ministero dei Trasporti precisa di avere presentato appello al Consiglio di Stato.
La circolare spiega di avere ricevuto complessivamente 1565 domande per questi contributi. Quelle destinate all'acquisito di veicoli a trazione elettrico o a gas naturale e a unità di carico intermodali (casse mobili, rimorchi e semirimorchi portacasse) sono sufficienti per tutte le richieste, quindi il ministero erogherà il contributo in modo integrale, mentre le risorse per l'acquisto di rimorchi e semirimorchi per il combinato ferroviario e marittimo non bastano a coprire tutte le domande e quindi il ministero ridurrà l'importo del singolo contributo.
Resta aperta la questione del contributo per l'acquisto, a fronte di radiazione, di veicoli industriali con motore Euro VI. Come abbiamo detto, l'erogazione per i veicoli acquistati a fronte di radiazione per esportazione extra-UE è sospesa in attesa della sentenza definitiva del Consiglio di Stato, mentre l'erogazione per i veicoli acquistati a fronte di rottamazione in Italia sarà effettuata in forma parziale, perché fino alla sentenza sul caso precedente non si possono determinare in modo definitivo gli importi. Nel caso di una domanda mista, ossia con radiazione per rottamazione di una parte dei veicoli e radiazione per esportazione di un'altra parte, l'erogazione del contributo è sospesa in modo integrale.
Il pagamento dei contributi non sospesi inizierà entro la fine di aprile, quando alle imprese interessate saranno comunicati i risultati delle istruttorie della competente commissione ministeriale.
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