Per il mondo della logistica e del trasporto merci sono in arrivo nuove misure e nuovi stanziamenti finalizzate a stimolarne la ripresa post-Covid-19. A rivelare alcuni dettagli dei prossimi provvedimenti in arrivo è stata la ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, rispondendo a un’interrogazione presentata e firmata dagli onorevoli Raffaella Paita e Luciano Nobili (Italia Viva). Quest’ultimi hanno chiesto quali iniziative siano previste per un piano di potenziamento del trasporto locale, ferroviario e marittimo in vista della ripartenza economico-produttiva.
La ministra ha esordito affermando che “sono in atto interlocuzioni continue con il Comitato tecnico-scientifico ed è prevista una riunione per sabato con gli operatori del settore”. A proposito delle risorse pubbliche già stanziate, la De Micheli ha aggiunto: “Ricordo che è stato recentemente approvato il Documento di Economia e Finanza, e il ministero dei Trasporti ha predisposto l’allegato infrastrutture, non ancora approvato dal Consiglio dei ministri in quanto collegato al Piano nazionale di riforme, definendo la stima economica degli interventi con la specifica declinazione delle risorse stanziate per la realizzazione di tutti gli investimenti che rivestono carattere di assoluta priorità, tenuto conto soprattutto della condizione di pandemia in essere”.
De Micheli ha precisato che questo piano prevede circa 200 miliardi d’investimenti, di cui 77 già disponibili per interventi immediatamente cantierabili nel breve e medio termine per contrastare gli effetti economici e sociali del Covid: “Si prevede con esso il rilancio degli investimenti e della spesa pubblica nel settore delle infrastrutture e, ovviamente, dei trasporti”.
La ministra ha tenuto a ricordare che, “si tratta di risorse immediatamente erogabili, soprattutto per la parte relativa alla sostituzione dei mezzi di trasporto. A ciò aggiungo gli ulteriori 11 miliardi che abbiamo reso immediatamente utilizzabili, dei quali 4,5 miliardi relativi alle opere e 6,5 miliardi relativi a programmi settoriali di intervento trasportistico”.
Ma la parte più interessante è quella finale della risposta all’interrogazione, dove la ministra ha dichiarato: “Concludo inoltre riassumendo le misure di sostegno al trasporto pubblico locale, ferroviario e portuale, di cui ho proposto l’inserimento nel Decreto Legge di prossima emanazione: la costituzione di un fondo per equilibrare i contratti di servizio del settore dei trasporti; l’istituzione di un apposito Fondo per la compensazione dei danni subiti; l’anticipazione di cassa dell’80% dello stanziamento del Fondo Tpl e l’incremento di 58 milioni del Fondo nazionale dell’autotrasporto; la riduzione della quota parte del canone di accesso all’infrastruttura ferroviaria; lo stanziamento di 122 milioni di euro a favore di Rete Ferroviaria Italiana per la compensazione della contrazione degli introiti; la riduzione dei canoni concessori per gli operatori portuali; la proroga di un anno delle concessioni dei servizi portuali in scadenza”.
Nicola Capuzzo