Martedì 1° ottobre 2024, il Comune di Milano ha introdotto nuove restrizioni per l’accesso e la circolazione in Area B e Area C, con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento e migliorare la sicurezza stradale. In particolare, sono interessati i veicoli destinati al trasporto di merci, con l’introduzione di sanzioni automatiche per chi non rispetta le nuove regole.
Per quanto riguarda l’Area C, che comprende il centro di Milano racchiuso nella cinta dei Bastioni, i divieti di circolazione si applicano – oltre che alle auto a benzina Euro 3 e agli autobus del trasporto pubblico con alimentazione Euro II benzina o diesel – anche ai veicoli diesel Euro III, IV e V, sia con che senza filtro antiparticolato Fap, a seconda delle specifiche tecniche indicate nei documenti di circolazione.
Le nuove normative per l’Area B, che copre una vasta parte del territorio urbano, colpiscono principalmente i veicoli commerciali destinati al trasporto merci e gli autobus. Dal 1° ottobre, i veicoli benzina Euro 2 e diesel Euro 3-4 sono soggetti a divieti di accesso e circolazione. In particolare, l’attenzione è rivolta ai veicoli leggeri e pesanti (categorie N1, N2 e N3), sia con Fap di serie che installato successivamente, in base alle loro specifiche tecniche di emissione.
Inoltre, dal 1° ottobre entra in vigore l’obbligo d’installazione di sensori per l’angolo cieco per i veicoli con più di otto posti a sedere e per gli autocarri con massa tra 3,5 e 12 tonnellate. Questo obbligo viene controllato attraverso il sistema di telecamere installate ai varchi di accesso di Area B. Il mancato adeguamento comporta l’avvio del sanzionamento automatico per tutti i veicoli non a norma, con multe emesse direttamente dai sistemi di controllo elettronico.