La vertenza tra l’autotrasporto e Autostrade per l’Italia sembra raggiungere una conclusione dopo la riunione tra la società autostradale e le associazioni degli autotrasportatori avvenuta a Genova l’11 luglio 2023. In una nota, Fai Liguria afferma che Autostrade ha confermato l’erogazione di 70 milioni di euro (35 milioni per il 2022 e 35 milioni per il 2023), oltre a eventuali residui sul cash back nazionali che serviranno a coprire il 2024.
L’associazione ha chiesto di definire in tempi rapidi i formulari e le eventuali procure per i soggetti titolati, così da avviare le procedure di erogazione. Questi fondi servono per i ristori dovuti come compensazione dei maggiori costi subiti dall’autotrasporto a causa dei cantieri sulla rete autostradale ligure.
L’obiettivo delle associazioni è inviare le richieste sulla piattaforma di Autostrade da settembre a novembre e nel mese successivo avviare i controlli e l’erogazione dei fondi. La Fai chiede anche un inserimento semplificato delle domande per le imprese che hanno targhe associate al telepass: “In questo caso infatti potrebbe essere esclusa la necessità di allegare in upload i documenti di trasporto e di avvenuta consegna/ lettera di vettura o pagamento”, precisa in una nota.
L’associazione vuole anche modalità specifiche per trasporti eccezionali (cinque volte il ristoro), per i trasporti ro-ro ( considerati i tempi di realizzazione di una missione) e per i trasporti multipli (comunque non più di due ristori in un giorno). In caso di una missione con più bolle di consegna vale comunque la soluzione di due ristori al giorno. I ristori saranno applicati quando il veicolo entra o esce da uno dei ventuno caselli autostradali delle tratte citate nel protocollo per la Liguria firmato all’inizio di giugno 2023. Potranno essere erogati a tutte le imprese di autotrasporto con sede nell’Unione Europea.