Gli autisti del gruppo polacco Agmaz-Lukmaz-Imperia hanno raggiunto il diciassettesimo giorno di sciopero, fermando i loro veicoli in diversi luoghi d’Europa e ricevendo il sostegno di alcuni sindacati locali, che forniscono loro cibo e assistenza. I conducenti si sono fermati per chiedere una migliore retribuzione e minori carichi di lavoro. Il sindacato olandese Fnv ha diffuso il testo di una lettera inviata dai camionisti ai committenti del Gruppo polacco, tra cui ci sono Sennder, C.H. Robinson e Lkw Walter. Ne riportiamo il testo integrale.
“Abbiamo una richiesta urgente per voi, nel caso non ne abbiate già sentito parlare. Lavoriamo per le società di trasporto polacche Lukmaz, Agmaz e Imperia, che effettuano trasporti per la vostra società. Siamo un gruppo di autisti provenienti dalla Georgia e dall'Uzbekistan che vengono sfruttati. Siamo stati messi in una situazione in cui rifiutare di guidare è l'unico modo per cambiare qualcosa della nostra situazione. Abbiamo importanti richieste finanziarie per il gruppo Lukmaz, Agmaz e Imperia, che tuttavia rifiuta ogni dialogo. Per uscire da questa situazione, abbiamo ripetutamente chiesto a Lukmaz, Agmaz e Imperia d’inviarci i nostri documenti contabili in modo da poter discutere seriamente delle nostre richieste”.
“Siamo in sciopero in un parcheggio in Germania da più di due settimane. Siamo supportati da sindacati e organizzazioni locali che ci forniscono cibo. Lukmaz, Agmaz e Imperia hanno dichiarato che non ci forniranno documenti su come vengono calcolati gli stipendi e le detrazioni. Per noi questa non è una posizione di contrattazione in quanto ogni autista deve avere accesso alla propria documentazione, altrimenti non abbiamo basi per scoprire se la nostra paga è corretta”.
Stiamo effettuando trasporti per Lukmaz, Agmaz e Imperia commissionati dalla vostra azienda e quindi vi chiediamo di contattare le aziende e chiedere di darci accesso ai nostri documenti paga in qualità di autisti. In secondo luogo vi chiediamo di chiedere alle imprese di rispettare le leggi e di retribuire gli autisti secondo le norme legali. Da quando abbiamo effettuato trasporti commissionati dalla vostra azienda, fate parte di una brutta situazione creata dal vostro committente Lukmaz, Agmaz e Imperia. “
Marco Martinelli