Dopo l’approvazione dal parte del Consiglio dei Ministri del Decreto, chiamato “Energia”, che riduce sino alla fine di aprile il prezzo dei carburanti di 25 centesimi per tutti e stanzia 500 milioni per affrontare la situazione critica dell’autotrasporto, Unatras ha ratificato l’accordo raggiunto con il ministero Mims (ex Trasporti). Sabato 19 marzo 2022 si sono svolte diverse assemblee degli autotrasportatori indette da Fai-Conftrasporto – che ha Brescia si è svolta dopo un corteo di un centinaio di camion provenienti dalla provincia – al termine delle quali l’associazione ha deciso di “congelare” il fermo del 4 aprile.
Il presidente Paolo Uggè precisa però che “ci sono diversi temi che restano ancora sul tappeto”. Ne cita due: la sicurezza sociale e della circolazione e la “comprensione da parte dell’Esecutivo della assoluta necessità che il sistema logistico e dei trasporti sia l’elemento decisivo per la competitività del Paese”. Ciò pone in primo piano il rispetto delle regole.
Il Decreto Energia ha anche levato il presidi autoconvocati in Sardegna, dopo sei giorni di blocchi nei porti e in alcuni piazzali di zone industriali. Lo ha deciso il vomitato Protesta Autotrasportatori Sardi, precisando che la sospensione avviene “con riserva”. Sempre in Sardegna, è bruciata un autocarro nel parcheggio di un supermercato di Assemini la notte del 18 marzo. Il camion apparteneva al Gruppo Lilliu e sono in corso le indagini per scoprire le cause. Per ora non sono emersi collegamenti con la protesta degli autotrasportatori.