Il temuto blocco nazionale dell’autotrasporto del 14 marzo 2022 non è avvenuto, anche se si registrano alcuni presidi in Campania e in Sardegna. Nella notte tra domenica e lunedì alcuni autotrasportatori hanno attuato blocchi sull’autostrada A1 all’altezza del bivio per Caserta, causando una coda. Il blocco è stato tolto prima del mattino. Manifestazioni sono avvenute anche in Sardegna, dove nei giorni scorsi si sono svuotati i supermercati per l’annuncio di un fermo che sarebbe dovuto avvenire proprio il 14 marzo. Le cronache locali riferiscono di alcuni episodi di camion lumaca sulla Statale 131, che hanno rallentato il traffico, di un presidio a Cagliari su viale La Playa, uno a Nuoro nella zona di Pratosardo e uno al porto di Olbia.
Il presidente di Fai Conftrasporto Paolo Uggè ha dichiarato che “le azioni violente con cui alcuni hanno tentato di bloccare gli autotrasportatori intenzionati a lavorare, sono miseramente fallite. Diverse, invece, sono state le imprese che hanno seguito l’invito di Fai–Conftrasporto a tenere i mezzi fermi nei piazzali qualora l’aumento dei costi rendesse poco remunerativo il servizio”. Queste manifestazioni avvengono alla vigilia dell’incontro tra le associazioni dell’autotrasporto e la vice-ministra del Mims (ex Trasporti) Teresa Bellanova, programmata per martedì 14 marzo. Uggè ha definito questo incontro “ fondamentale per intervenire su quegli ambiti in cui è possibile agire, sulle regole dell’autotrasporto”, aggiungendo che “il Governo deve però decidere da che parte schierarsi in tempi rapidi”.
Sulla questione sono intervenuti anche i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti. Le sigle affermano che questa situazione nasce da “mancanza d'intervento e di programmazione nel settore” e ha “ricadute dirette su tutti i lavoratori, in particolare sugli autisti, con relativo peggioramento delle condizioni di lavoro e di salario”. Per i sindacati, “serve un vero intervento strutturale che affronti i temi più profondi. Inoltre per tutte le figure professionali, a partire dagli autisti, vanno date risposte efficaci sui temi della formazione, del salario e della sicurezza sul lavoro”. Per affrontare questi temi, i sindacati confederali chiedono l’avvio di un Tavolo che veda la presenza dei Ministeri del Lavoro, dell’Economia e dei Trasporti e delle parti sociali.
K44 sta affrontando la crisi dell'autotrasporto. Vi riproponiamo un podcast con l’intervento dei Paolo Uggè, presidente di Fai Conftrasporto, e un videocast con gli interventi di Carlotta Caponi, segretario nazionale della storica Fai-Conftrasporto, Maurizio Longo, segretario di Trasportounito e di Sergio Grujic, rappresentante dell’associazione autonoma Agora 2.0.