Dopo una lunga trattativa iniziata nell’autunno del 2023, i sindacati confederali Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno raggiunto con Medtruck Italia, società controllata dal Gruppo Msc specializzata nell’autotrasporto di container, un pre-accordo sul contratto nazionale di secondo livello, che dovrà essere approvato dall’assemblea dei lavoratori. Il segretario nazionale della Filt, Michele De Rose, spiega a TrasportoEuropa che questo accordo ha elementi innovativi che potrebbero essere applicati non solo ad altre realtà dell’autotrasporto container, ma anche al rinnovo del contratto nazionale Logistica, Trasporto Merce e Spedizioni.
La prima innovazione rientra nel capitolo delle relazioni industriali e oltre al riconoscimento reciproco delle parti crea un comitato paritetico, ossia un organismo che comprende rappresentanti dell'azienda e dei sindacati che discuterà aspetti ritenuti importanti per l’attività dell’azienda, tra cui le strategie italiane ed eventuali acquisizioni di società.
La seconda innovazione riguarda il rapporto con la subvezione. Medtruck pur essendo una società giovane – è stata istituita nell’ottobre del 2021 e ha iniziato a operare l’anno successivo - ha già una consistente flotta di veicoli industriali con propri autisti (in tutto i dipendenti sono 210), quelli cui si applica questo contratto di secondo livello, ma utilizza anche vettori terzi. L’accordo non può coinvolgere i conducenti di questi ultimi, ma ha posto dei paletti per la loro selezione.
De Rose precisa che i subvettori, oltre ad applicare il contratto nazionale di categoria, devono dimostrare una solidità professionale ed economica, un rating di legalità, e ovviamente conseguire le certificazioni antimafia, durc e durf. I sindacati intendono portare questa qualificazione della filiera anche sul Tavolo del rinnovo del contratto nazionale.
L’accordo con Medtruck Italia ha anche una parte economica, con il riconoscimento di un'indennità professionale d’area, un'indennità di trasferta e lo straordinario forfettizzato. Il testo prevede anche disposizioni sulla sicurezza, che prevedono la formazione e l’installazione sui veicoli di sistemi elettronici per prevenire gli incidenti e di aria condizionata funzionante anche a motore fermo.