Ad aprile 2022 il prezzo alla pompa del gasolio è diminuito rispetto al mese precedente, ma resta più alto di gennaio e febbraio. La frenata è però causata solamente dalla riduzione della componente fiscale, perché per l’intero mese è applicato lo sconto generalizzato dell’accisa a a 367,40 euro per mille litri. Lo mostra l’aggiornamento mensile pubblicato sul sito web del ministero Mims (ex Trasporti), che riporta la media rilevata dal ministero dello Sviluppo Economico. Il valore di aprile è di 1768,74 euro per mille litri, contro i 1970,59 euro per mille litri di marzo e i 1720,36 euro di febbraio.
Se consideriamo solo il prezzo industriale – al netto dell'accisa e dell’Iva – vediamo che a gennaio era di 720,39 euro per mille litri, a febbraio di 792,73 euro, a marzo di 997,84 euro e ad aprile di 1082,39 euro per mille litri. Quindi, dall’inizio del 2022 il prezzo industriale del gasolio è aumentato del cinquanta percento. Lo sconto generalizzato dell’accisa è stato però contestato dalle associazioni dell’autotrasporto, perché penalizza le imprese che usano veicoli industriali Euro V ed Euro VI con massa complessiva superiore a 7,5 tonnellate, ossia quelli che normalmente beneficiano della riduzione dell’accisa.
Infatti contestualmente allo sconto generalizzato, il Governo ha sospeso quello dedicato all’autotrasporto. L'aggiornamento del Mims riporta, come di consueto, i valori reali per le imprese di autotrasporto, ossia quelli al netto della componente fiscale, che per aprile è uguale per tutte le imprese, sia quelle che hanno veicoli con massa complessiva fino a 7,5 tonnellate o con motori fino all’Euro IV, sia quelle che hanno veicoli più pesanti e di classe ambientale Euro VI ed Euro VI. Il prezzo alla pompa medio al litro è di 1,450 euro.