I Finanzieri di Castiglione delle Stiviere hanno sequestrato il 21 dicembre 2017 un deposito di carburanti con 26mila litri di gasolio appartenente a un'azienda di autotrasporto che, pur avendo l'autorizzazione a gestirlo, invece di farlo esclusivamente per i propri veicoli come prescrive la sua autorizzazione, lo rivendeva anche a terzi, sia altri autotrasportatori, sia privati. Analizzando la documentazione sugli approvvigionamenti di carburante, i Finanzieri hanno rilevato che negli ultimi quattro anni l'azienda ha venduto ben un milione e mezzo di litri di gasolio, di cui 450mila litri ad autoveicoli che non sono stati identificati.
I militi hanno esteso l'indagine fiscale anche sui proprietari dei veicoli che avevano acquistato illecitamente il gasolio, scoprendo quattro imprese che hanno evaso completamente il Fisco per un imponibile di due milioni di euro e un'evasione della sola Iva di 500mila euro. Al termine dell'indagine, la Finanza ha sequestrato l'impianto di erogazione con il suo contenuto e ha revocato l'autorizzazione all'impresa. Quest'ultima ha già versato, a titolo di ravvedimento operoso, 150mila euro all'Erario, regolarizzando la propria posizione fiscale.
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