L'attenzione delle Autorità olandesi sulle manomissioni al cronotachigrafo si è alzata lo scorso febbraio, quando gli ispettori hanno trovano dieci casi in altrettanti veicoli con targa lettone, scoprendo una tecnica finora inedita. In quell'occasione, l'ispettorato dell'Ambiente e dei Trasporti ha avviato la collaborazione con Scania per l'analisi delle apparecchiature sequestrate nella sede della filiale olandese del costruttore, ad Amsterdam. Secondo il giornale olandese TTM I tecnici della Scania hanno aiutato gli ispettori olandesi a scoprire il meccanismo delle frodi, attuato tramite la sostituzione di un chip con un esemplare identico, ma che permette all'autista di mettere il cronotachigrafo in posizione di riposo anche quando il camion viaggia.
Secondo i tecnici della Scania, questa manipolazione è stata progettata e realizzata da professionisti ed è molto difficile da scoprire durante la revisione dei cronotachigrafi. Grazie a questa collaborazione, le Autorità olandesi hanno perfezionato i loro strumenti e ora possono scoprire più facilmente la frode nei controlli quotidiani. Questa conoscenza è stata anche trasmessa ai meccanici della rete di assistenza olandese di Scania, che possono così svolgere controlli ai veicoli su cui intervengono.
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