Torna alta la tensione a Calais, dove il traffico per l'imbarco ai traghetti è stato fermato la mattina di giovedì 31 marzo da un tentativo d'invasione da parte dei migranti della Giungla, che hanno creato barricate di tronchi e pneumatici sulla via d'accesso allo scalo, con lo scopo di fermare i camion e salire a bordo. È intervenuta la Polizia e ci sono stati violenti scontri. Nella stessa giornata, si è svolto lo sciopero dei lavoratori portuali, nell'ambito di una vertenza nazionale contro la nuova Legge sul Lavoro varata dal Governo. Il traffico pesante è rimasto fermo per circa otto ore.
Sempre cercando di salire sui camion diretti in Gran Bretagna, la mattina di giovedì un giovane afgano di 22 anni è stato trovato morto sull'autostrada A16, dopo essere stato investito da un camion, che poi è fuggito. Solo martedì scorso un siriano sedicenne è stato investito da un camion, riportando gravi ferite. Dal 2015 sono morti una ventina di migranti nella zona di Calais.
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata
Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!