La notte tra domenica 5 e lunedì 6 marzo è iniziato lo sciopero degli autisti di veicoli industriali francesi per chiedere il ritiro della riforma delle pensioni. La protesta prevede anche blocchi stradali e azioni di camion lumaca sulle principali arterie francesi. Per evitare l’intervento della Polizia, i sindacati non hanno anticipato dove e quando ci saranno i blocchi. Particolarmente attivo è il sindacato Force Ouvrière-Uncp, che ha inviato tutti i camionisti a fermarsi dalle 22.00 di domenica e proseguire almeno il 6 e 7 marzo. Invece solo per il 7 marzo è il fermo indetto dalla sigla Fgte-Cfdt.
La riforma prevede l’aumento di due anni dell’età pensionabile degli autisti, nonostante la possibilità di prepensionamento. Quindi, l'uscita dal lavoro slitterà da 57 a 59 anni. Lo sciopero dei camionisti si aggiungerà a quello generale indetto per il 7 marzo, che interesserà anche i ferrovieri (che dovrebbero fermarsi a oltranza) e i lavoratori dei porti e del trasporto aereo. Il fermo dei camion potrà causare problemi non solo nel trasporto delle merci negli impianti industriali e nelle piattaforme logistiche, ma anche carenze nella distribuzione di carburanti.