La Filt Cgil ha indetto uno sciopero dei lavoratori della società di autotrasporto Tie (Trasporti Intermodali Europei), che ha sede a Reggio Emilia ed è specializzata nel trasporto di container. Stefano Bettalli, segretario generale della Filt di La Spezia, ha dichiarato al quotidiano Città di La Spezia – che ha dato notizia dello sciopero – che da dicembre la società versa in una situazione di “oggettiva difficoltà” e che i lavoratori non hanno ricevuto i pagamenti della quattordicesima e delle retribuzioni di maggio. Egli aggiunge che la società ha dichiarato di voler pagare, quindi se “effettuerà i bonifici i dipendenti torneranno al lavoro”. Bettalli ha aggiunto che “è necessaria però la convocazione di un Tavolo nazionale per gestire la crisi, e sembra che sia già prevista la convocazione di un Tavolo ad Alessandria, una delle sedi più grandi dell’azienda.
A settembre del 2022 la Tie ottenne un finanziamento di sei milioni di euro da Invitalia “per far fronte alle criticità post-pandemia e rilanciare l’attività”. In quella occasione, i vertici della società dichiararono che "l'intervento di Invitalia ci ha consentito, tra l'altro, di acquistare automezzi di ultima generazione, con minore impatto ambientale e soprattutto ci ha permesso di far fronte a una serie di criticità intrinseche e ataviche del settore dei trasporti", come riferisce una nota d’Invitalia.
Pochi mesi prima, il 22 aprile del 2022, venne comunicata la morte del fondatore e amministratore unico della Tie, Francesco Bisaschi. A quella data, l’impresa emiliana gestiva un parco di 230 veicoli industriali e contava circa 250 dipendenti. Oggi, oltre alla sede di Reggio Emilia, la Tie opera nelle filiali di La Spezia e Pozzolo Formigaro (Alessandria), dove gestisce anche un terminal container.