La Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane hanno scoperto una colossale evasione delle accise e dell’Iva nel commercio di carburanti, che sarebbe stata attuata da una società di Campobasso. È un’indagine proseguita per quattro anni, individuando un complesso sistema di società creato per vendere in Italia carburanti di provenienza illecita, senza pagare accisa, Iva e imposte dirette e attuata anche con operazioni di riciclaggio e auto-riciclaggio.
L’indagine coinvolge decine di persone tra imprenditori, mediatori e prestanome. Gli inquirenti hanno seguito la pista del riciclaggio tenendo sotto osservazione un deposito di carburanti posto nella zona industriale di Guardiaregia, vicino al confine con la Campania. Al termine dell’indagine, la Finanza ha sequestrato beni e mobili, immobili e disponibilità finanziarie per un totale di tredici milioni e mezzo di euro alla società, ai suoi rappresentanti legali e all’amministratore di fatto.