Le imprese di autotrasporto in conto terzi iscritte all’Albo Nazionale degli Autotrasportatori non dovranno pagare nel 2023 il contributo per l’Autorità di Regolazione dei Trasporti, come chiesto con insistenza dalle associazioni di settore. Lo stabilisce l’articolo 35 del Decreto Legge numero 48 del 4 maggio 2023 (meglio noto come Decreto Lavoro), entrato il vigore il 5 maggio 2023 dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale numero 103 del 4 maggio 2023. Il motivo è “mitigare gli effetti economici derivanti dagli aumenti eccezionali dei prezzi dei carburanti e dei prodotti energetici”: quindi non è un provvedimento strutturale che chiarisce l’ambito di applicazione del contributo (che in teoria resta ancora a carico anche dell’autotrasporto) ma una misura temporanea, come già è avvenuto lo scorso anno, e che probabilmente è stata presa per evitare la mobilitazione del settore. Il testo non chiarisce come devono procedere le imprese che hanno già versato la prima rata del contributo, il cui pagamento è scaduto il 28 aprile.
TESTO INTEGRALE DEL DECRETO LAVORO (NUMERO 48 DEL 4 MAGGIO 2023)