La rilevazione trimestrale delle tariffe dell’autotrasporto europeo - frutto della collaborazione tra Upply, Transport Intelligence e Iru - rivela sul versante dei noli spot un calo su base annuale di 14,8 punti e su quello dei noli contrattuali una tenuta, con una riduzione di soli 0,9 punti. Il confronto sul trimestre precedente mostra una riduzione di 4,5 punti negli spot e un lieve aumento di 1,7 punti nei contrattuali.
Questi andamenti contrastanti sono stati influenzati in parte dagli aumenti dei pedaggi, soprattutto in Germania, dove l'introduzione di nuove tariffe basate sulle emissioni, avvenuta a dicembre 2023, ha provocato un incremento di 8,3 punti nell'indice dei noli domestici tedeschi. L'Iru stima che il costo aggiuntivo dei pedaggi in Germania sarà di 6.700 euro per camion all'anno, mentre in Austria l'incremento sarà di 730 euro per camion all'anno.
La domanda debole contribuirà probabilmente comprimere i noli dell’autotrasporto nel 2024, ma nello stesso tempo l'introduzione di nuovi pedaggi su una base di costi già elevata eserciterà una pressione al rialzo sui noli nella prima metà dell'anno. Il risultato, secondo gli analisti, dovrebbe portare a una tenuta dei noli contrattuali e al contenimento della flessione di quelli spot.