Se i giudici amministrativi accoglieranno la richiesta dell'amministratore giudiziario, il corriere espresso francese sospenderà definitivamente l'attività. La decisione dell'amministratore giunge dopo che non è giunta alcuna richiesta di acquisizione. La chiusura della società metterà in crisi non solo i suoi 2300 dipendenti, ma anche numerose imprese di autotrasporto francesi che operano in sub-vezione e che non solo ridurranno o perderanno l'attività, ma che vantano anche crediti probabilmente inesigibili. L'associazione degli autotrasportatori Fntr ha lanciato l'allarme sul futuro di tali aziende.
Il fallimento di MoryGlobal riflette la crisi più ampia del trasporto espresso in Francia, che negli ultimi anni ha visto altre chiusure o acquisizioni. Un tentativo di salvare l'azienda è avvenuto nel febbraio del 2014, quando il gruppo Arcole Industrie, insieme con il Fonds de Développement Economique et Social, ha rilevato l'attività, cercando nel contempo un acquirente. La stessa Arcole Industrie denuncia, in un comunicato, il sindacato CFDT di avere ostacolato la ripresa perché non ha firmato il piano di salvezza (PSE).
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