Nel pomeriggio del 27 marzo 2025, Trasportounito ha comunicato il rinvio (senza precisare una data) del fermo dell’autotrasporto che aveva proclamato per il 31 marzo 2025 e nello stesso tempo ha annunciato una manifestazione che si svolgerà il 14 aprile a Porta Pia, davanti al ministero dei Trasporti. “Non sarà forse una breccia, come da memoria storica di Porta Pia, ma l’autotrasporto lancerà comunque un segnale forte e chiaro con una manifestazione pubblica, che avrà come obiettivo prioritario quello di scuotere l’inerzia del ministro dei Trasporti”, spiega Maurizio Longo, segretario generale dell’associazione.
Egli aggiunge che “anziché fermare i mezzi rischiando tutte le conseguenze possibili sia per l’ulteriore pressione della committenza e sia per grande senso di responsabilità di una categoria già indebolita, gli autotrasportatori, sotto la guida di Trasportounito, hanno deciso di spostare e focalizzare la protesta contro quello che definiscono ‘uno dei peggiori ministri dei Trasporti della storia repubblicana”. Longo conclude dichiarando che “crediamo che solo uno strumento sarebbe coerente con la totale incuranza delle problematiche del trasporto italiano. E questo strumento si chiama dimissioni”.