La pandemia della Covid-19 sta creano un’enorme confusione normativa sull’autotrasporto all’interno della Comunità, perché alcuni Paesi hanno stabilito proroghe alla scadenza dei documenti degli autisti e dei veicoli e deroghe ai tempi di guida e di riposo. Tali deroghe e proroghe valgono solo all’interno dei confini nazionali, quindi stanno creando notevoli problemi al trasporto internazionale. Per avere una norma unica europea bisognerebbe crearla a livello di Unione e poi farla ratificare dai singoli Stati, cose che richiede tempi troppo lunghi rispetto allo stato di emergenza.
Nessun organismo europeo può applicare deroghe al Regolamento 56/2006 sui tempi di guida e di riposo, perché lo stesso Regolamento che le permette in situazioni eccezionali stabilisce che devono farlo i singoli Stati, decidendo come e per quanto farlo. Lo stesso vale per le proroghe delle scadenze di patente, Carta di qualificazione del conducente, autorizzazione Adr e attestato di revisione dell’autoveicolo.
Per uscire da questo stallo, il direttore generale della DG Move ha diffuso sul sito web dell'ente una comunicazione con cui indica una procedura per far riconoscere ai Paesi dell’Unione deroghe e proroghe stabilite dai singoli Stati e comunicate alla Commissione Europea. Il documento avverte che tale procedura non ha una base giuridica, quindi deve essere applicata in modo volontario dai singoli Governi e DG Move chiede di farlo per almeno tre mesi dalla notifica alla Commissione.
COMUNICAZIONE UE SU RICONOSCIMENTO DEROGHE E PROROGHE NEL TRASPORTO (EN)
ELENCO DELLE DEROGHE E PROROGHE AL TRASPORTO ADOTTATE DAI PAESI DELL’UNIONE EUROPEA (EN)