La direzione DG Move della Commissione Europea sollecita gli autotrasportatori internazionali che montano sui loro veicoli con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate i cronotachigrafi analogici o quelli digitali non smart (o “intelligenti”) di organizzarsi in tempo per sostituirli con quelli smart di seconda generazione. Il momento migliore per farlo, precisa la direzione, è la revisione periodica dell’apparecchio, che avviene ogni due anni, perché usare questa occasione consente di evitare ulteriori fermi del camion in officina. Secondo DG Move, circa l’ottanta percento dei veicoli industriali dovrà sostituire il cronotachigrafo, operazione necessaria entro la fine del 2024.
Ricordiamo anche che anche i veicoli industriali che montano un cronotachigrafo smart di prima generazione dovranno sostituirlo con uno di seconda, ma in questo caso hanno tempo fino al 18 agosto 2025. Assotir rilancia questo invito, affermando che “l'obiettivo è evitare possibili ritardi dovuti alla mancanza di componentistica o al sovraccarico di lavoro delle officine specializzate, situazioni che potrebbero causare inconvenienti e rallentamenti nell'operatività quotidiana delle aziende di trasporto”.