In attesa che la politica costituisca il nuovo Governo, con tempi che sono ancora incerti, l'autotrasporto si rivolge a quello in carica – e in particolare al ministro dei Trasporti, Graziano Delrio – chiedendogli di ripristinare la pubblicazione delle tabelle sui costi d'esercizio dell'autotrasporto istituite nel 2014 dal ministro Lupi, che furono poi abolite proprio dall'attuale ministro, aggiornando da allora solamente quelle sul costo del gasolio. Unatras sostiene che il solo aggiornamento del prezzo del gasolio non basta come riferimento verso la committenza e che quindi bisogna ripristinare l'intera lista dei costi, come per esempio quelli del lavoro e degli pneumatici.
La richiesta dell'unione viene dopo l'ultima sentenza su questa lunga e intricata vicenda, quella della Corte Costituzionale del 2 marzo 2018, che conferma la legittimità dei costi minimi di sicurezza per il trasporto stradale delle merci. Unatras ritiene che il ripristino delle tabelle del 2014 sia solo "il primo passo indispensabile per il settore". Nella nota diffusa il 12 aprile 2018, l'unione spiega infatti che "una volta ricostituite le istituzioni di Governo, si dovrà necessariamente agire per una rivisitazione della norma in materia che consenta di definire un sistema di fissazione di tali costi coerente da un lato con la tutela del mercato e dall'altro con la tutela della sicurezza stradale e sociale".
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