Durante un incontro governativo di alto livello – formata da due ministri della Repubblica del Congo (Jean-Claude Gakosso e Bruno Jean Richard Itoua) e due italiani (Luigi di Maio e Roberto Cingolani) – l’amministratore delegato dell’Eni, Claudio Descalzi, ha firmato a Brazanville una lettera d’intenti per l’aumento della produzione e dell’esportazione in Italia di gas naturale liquefatto. Il testo prevede la fornitura di oltre 3 milioni di tonnellate l’anno, pari a oltre 4,5 miliardi di metri cubi l’anno.
L’Eni ha anche concordato con il Governo del Congo iniziative per la transizione energetica nel Paese africano per produrre energie rinnovabili dalla filiera agricola, senza però entrare in competizione con la filiera alimentare. Ciò significa produzione di feedstock per la bioraffinazione, conservazione e gestione sostenibile delle foreste, adozione di sistemi di clean cooking, cattura, utilizzo e stoccaggio di CO2. Eni opera nella Repubblica africana da oltre cinquant’anni ed è l’unica società impegnata nello sviluppo delle ingenti risorse di gas, che fornisce anche per la produzione del 70% dell’elettricità del Congo.