Parte dall’Emilia Romagna un’iniziativa ad ampio respiro per favorire il trasporto delle merci su ferrovia. Il progetto coinvolge direttamente la Regione e le imprese sul territorio ed è stato messo nero su bianco a luglio 2021 con la costituzione dell’Alleanza regionale per il trasporto ferroviario delle merci. Obiettivo è trovare soluzioni innovative, sviluppare accordi tra enti pubblici e società di logistica, condividere buone pratiche per sviluppare il trasporto su rotaia in modo sempre più efficiente e competitivo.
Protagonista di primo piano in questo progetto è l’Istituto sui Trasporti e la Logistica (ITL), una fondazione a partecipazione pubblica costituita nel 2003 con lo scopo di contribuire allo sviluppo di logistica e trasporti nell’ambito regionale attraverso attività di ricerca, consulenza e formazione.
L’iniziativa si inserisce anche nell’attività promossa da Emilia Romagna Intermodal Cluster, il gruppo creato nel 2018 dalla Regione e dalle principali piattaforme di trasporto, logistica e servizi intermodali presenti sul territorio. Del Cluster fanno parte Cepim (interporto di Parma), Dinazzano Po, Interporto Bologna, Lotras, Terminali Italia (gruppo Fs), Terminal Rubiera, Terminal Piacenza Intermodale, Sapir e l’Autorità di Sistema Portuale Mare Adriatico Centro Settentrionale. Questo progetto fa riferimento anche al programma comunitario Regional infrastructure for railway freight transport revitalised inserito nella programmazione Interreg promossa dall’Europa comunitaria.
L’Alleanza regionale appena avviata quindi affonda le sue radici su un terreno fertile costituito dalla collaborazione ormai consolidata tra enti e imprese. Nel febbraio 2021 il protocollo d’intesa che sta alla base del Cluster è stato rinnovato fino al 2025 con l’obiettivo di sviluppare e favorire la collaborazione del sistema delle piattaforme intermodali presenti in Emilia-Romagna con uno sguardo a livello nazionale e internazionale. Ora si tratta di aspettare i frutti. Ma i numeri offrono già la migliore cartina di tornasole di questa esperienza.
Il volume del traffico ferroviario del sistema intermodale che si può ricondurre direttamente alle società che si riconoscono nel Cluster rappresenta circa il 90% del totale di quello movimentato nella regione: nel 2019 (prima della pandemia) ha superato i 17,9 milioni di tonnellate rispetto a 18,5 milioni di tonnellate nel loro complesso.
Piermario Curti Sacchi