"Siamo nati come associazione dei piccoli operatori privati ma oggi siamo convinti che per il bene del trasporto ferroviario sia giunto il momento di avere una rappresentanza forte per il settore al fine di cooperare ed essere un interlocutore unico per l'esecutivo", dichiara Laguzzi in una nota diffusa il 16 ottobre 2015 da FerCargo. Il presidente dell'associazione precisa che "ci farebbe piacere che almeno un'azienda del gruppo FSI, ad esempio Serfer o TX Logistics Italia, entrasse a far parte della nostra associazione, perché solo se il comparto è unito può ambire a ottenere risultati concreti e i problemi sono comuni a tutte le imprese".
In realtà, le imprese ferroviarie pubbliche e quella privata stanno dialogando da tempo, come dimostra la presa di posizione comune espressa nell'ultimo incontro di Mercintreno. Le ferrovie, insieme con gli altri operatori della filiera logistica, hanno anche preparato un documento unitario che presenteranno presto al ministro dei Trasporti. "Il momento per un'inversione di tendenza nel trasporto ferroviario merci è adesso", conclude Laguzzi. "Con l'apertura del tunnel del Gottardo prevista per l'anno prossimo, l'Italia rischia un'invasione di carichi via treno a senso unico dal centro-nord Europa verso Sud. Per rendere i treni merci italiani più competitivi serve portarli agli standard europei: lunghezza 750 metri e capacità di carico pari ad almeno 2mila tonnellate. In questo modo il costo del trasporto su ferro scenderebbe del 30%".
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata
Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!