Dopo la fase di risanamento, il Polo Mercitalia intende passare a quello di crescita, che prevede l'ampliamento delle attività e l'aumento dei ricavi. Come intende farlo, i vertici della holding lo hanno spiegato il 4 luglio ai sindacati esordendo con l'annuncio che entreranno nel Gruppo tre nuove società. La prima si chiama Rom-Rail, ha sede a Bucarest, in Romania, e ha lo scopo di aumentare la penetrazione verso l'Europa orientale. La seconda si chiama Mercitalia Maintenance e come suggerisco il nome si occupa delle attività di manutenzione dei treni, che avvengono a Segrate.
La terza società è dedicata alla gestione dei terminal intermodali di Segrate e Brescia e si chiama TerAlp. Questi due impianti saranno potenziati: quello di Segrate avrà cinque binari lunghi 750 metri in due lotti, ciascuno dei quali avrà tre gru, mentre a l'impianto di Brescia avrà un solo loto, con le stesse potenzialità di Segrate. Mercitalia intende potenziare le attività anche nei porti, in sinergia con le compagnie marittime e fornendo ai clienti il tracciamento in tempo reale delle spedizioni.
I vertici del Gruppo hanno confermato il programma economico, che vede investimenti per un miliardo con lo scopo di raggiungere un fatturato aggregato di un miliardo e mezzo, di cui circa la metà (850 milioni) prodotto dal trasporto internazionale. Il 53% dello stanziamento per gli investimenti è destinato all'ammodernamento della flotta con l'acquisto di 150 locomotori elettrici e dieci diesel e 900 carri specializzati nel trasporto di prodotti siderurgici, autoveicoli, cereali e unità intermodali.
Il Piano Industriale prevede anche importanti novità nelle risorse umane. Tra il 2019 e il 2023 sono previste duemila persone in uscita e quattromila in entrata, passando così dai 5257 addetti del 2018 ai 7424 previsti per il 2023. nel 2019 dovrebbero essere assunti 158 macchinisti, dei quali 73 già operativi e 29 in formazione. A tale proposito, i sindacati hanno ribattuto che nello stesso Gruppo non possono sussistere contratti diversi, una situazione che crea dumping e ribassi salariali tra le società del Polo, come avviene in Mercitalia Shunting&Terminal, che sta rilevando i servizi di manovra di Trenitalia e Rfi.
A proposito di Mercitalia Shunting&Terminal, appena incorporata nel Polo, i vertici del Gruppo hanno annunciato l'apertura di cantieri tra il 2019 e il 2020 a Ravenna, Livorno, La Spezia, Parma e Rosignano, oltre che in Trenord. I sindacati hanno ricordato che il contratto dei lavoratori di questa società è scaduto da dieci anni.
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