La data di riapertura della galleria ferroviaria del San Gottardo ai treni merci del 16 agosto è stata ottimistica. Infatti, la valutazione dei danni causati dallo svio di un treno merci avvenuto all’interno della galleria il 10 agosto sono più gravi del previsto, quindi il 16 agosto le Ferrovie Federali Svizzera hanno rinviato l’apertura almeno al 23 agosto.
Si parla sempre solo di treni merci, che viaggeranno su una sola canna (quella orientale), mentre per quelli passeggeri viaggeranno sulla vecchia linea (la Panoramica) “fino a nuovo avviso”. Il Ceo della società, Vincent Ducrot, ha dichiarato che “la galleria di base del San Gottardo è uno dei tunnel più sicuri al mondo. È stato quindi un duro colpo per noi apprendere che si tratta di un incidente di una simile portata. Fortunatamente non ci sono stati feriti, ma purtroppo ingenti danni materiali”.
In questi giorni, i tecnici stanno liberando la canna occidentale, dove è avvenuto lo svio, che sono ancora occupati da sedici carri, che sono in parte danneggiati, mentre gli altri carri e il locomotore sono stati già estratti. FFS spiega che dopo avere sgomberato i resti del treno sviato, bisognerà sostituire otto chilometri di binari e 20mila traverse in calcestruzzo. Inoltre, la massicciata del binario è “seriamente compromessa” all’altezza del cambio di binario di Faido.
Per ristabilire al più presto il traffico merci nella canna orientale, il portone di cambio binario fisso, che è stato danneggiato, sarà temporaneamente sostituito da un portone mobile che viene normalmente usato durante i lavori di manutenzione. Questo portone assicura la protezione antincendio e separa la circolazione dell’aria tra le due canne. Bisogna anche ripristinare la sorveglianza da parte dell’apparecchio centrale nel luogo di cambio binario.
La canna occidentale non è danneggiata, ma per riavviare la circolazione è necessario sistema il portone per separare la circolazione dell’aria tra le due canne. “Questo è l’unico modo per garantire la sicurezza dei servizi di emergenza sul luogo dell’incidente”. FFS avverte che anche dopo il 23 agosto, nel caso che sia ripristinata la circolazione dei treni merci, alcuni convogli potranno continuare a essere deviati sulla linea Panoramica o sull’asse Lötschberg–Sempione. Ci vorranno comunque “parecchi mesi” prima che tutte le parti delle strutture danneggiate siano sostituite. FFS ipotizza che “il traffico ferroviario, con limitazioni, attraverso entrambe le canne della galleria potrà presumibilmente essere ripristinato da inizio 2024”.
Per quanto riguarda l’attuale situazione del traffico merci, la compagnia precisa che può gestire gran parte di quello nazionale sulla Panoramica: “Ciò include i treni espressi notturni nel traffico a carri completi e gran parte dei collegamenti diurni. Tra le 23.00 e le 05.00 l’intera capacità della linea panoramica del San Gottardo è a disposizione del traffico merci, tra le 05.00 e le 23.00 è invece disponibile una traccia per ora e direzione. Questo garantisce i trasporti da e verso il Ticino e l’approvvigionamento nazionale”.
Invece, la Panoramica può gestire solo una parte dei treni internazionali, “poiché il materiale rotabile adibito al traffico di transito combinato non è adatto a circolare sulla storica linea di montagna”. Quindi, “per il traffico di transito combinato, SBB Cargo International al momento sta utilizzando la deviazione sulla linea del Lötschberg per circa il 30% del proprio volume di merci”.