Se non fosse un problema terribilmente serio potrebbe sembrare quasi una barzelletta. Le ferrovie tedesche sono ancora alle prese con le traversine di cemento difettose. Da luglio a fine agosto 2022, quindi nel giro di poche settimane, i tecnici delle Deutsche Bahn avevano ispezionato qualcosa come 200mila traversine di una tipologia particolare analoghe a quelle installate su una linea regionale della Baviera dove il 3 giugno 2022 un convoglio passeggeri era sviato tra Oberau e Garmisch-Partenkirchen causando un pesante bilancio di cinque morti e una sessantina di feriti.
Dopo un’attenta analisi era emersa una grave carenza infrastrutturale estesa a tutta la rete DB, dovuta a un difetto di fabbricazione delle traversine in cemento. Per questo motivo le ferrovie tedesche si sono viste costrette a varare un piano di manutenzione di emergenza con la sostituzione di migliaia di manufatti in tutta la Germania. Fine della storia? Per nulla. Le ferrovie si sono viste costrette ad avviare alla fine di novembre 2022 una nuova campagna di ispezione su altre 130mila traversine di altri costruttori ma analoghe alla prima serie incriminata. Vediamo che cosa è successo.
I risultati delle indagini condotte sia dai tecnici DB sia da istituti di prova indipendenti avevano evidenziato un difetto di fabbricazione dovuto a irregolarità dei materiali impiegati e in particolare a una tipologia di inerte a base di roccia frantumata utilizzata nell’impasto del cemento. Lo stesso tipo di componente è stato utilizzato da altri costruttori negli ulteriori lotti di traversine ora sottoposte a ispezione.
Questo ulteriore episodio ha risvolti non indifferenti sull’esercizio ferroviario in quanto in via precauzionale vengono imposti limiti di velocità inferiori sulle linee coinvolte se non addirittura la chiusura di singole tratte ove occorre intervenire. Oltretutto a novembre 2022 le DB non hanno ancor concluso il programma di manutenzione straordinaria e sostituzione dei primi lotti di traversine difettose. Le ferrovie si sono comunque impegnate a risarcire le imprese ferroviarie coinvolte da ritardi e cancellazioni di tracce.
Una nota tecnica a margine. Nonostante a prima vista possa sembrare agevole realizzare traversine in cemento armato vibrato precompresso, l’esperienza negli anni ha dimostrato che non è tutto così semplice. Questo perché il comportamento del cemento armato convenzionale sotto l’azione delle sollecitazioni del binario non è ottimale ed è necessario ricorrere a una precompressione specifica per ottenere caratteristiche meccaniche analoghe a quelle che erano un tempo le traverse in legno, semplici ma robuste ed elastiche in modo naturale. Questo processo grazie alla ricerca e all’innovazione tecnologica è di agevole esecuzione e garantisce il raggiungimento di risultati ottimali. A patto che si usino materiali idonei, cosa che non è avvenuta in Germania.
Piermario Curti Sacchi