Nella notte tra il 28 e il 29 agosto 2024 è scoppiato un incendio in uno dei capannoni della Greenthesis, azienda specializzata nello stoccaggio, trattamento, recupero e smaltimento di rifiuti speciali, situata all'interno dell'interporto Sito di Orbassano. Il rogo ha interessato un centro dove era stoccato materiale destinato al termovalorizzatore, ma grazie al sistema antincendio dell'impianto, le fiamme sono state rapidamente domate, evitando così un potenziale disastro ambientale.
L'incendio, le cui cause sono ancora in corso di accertamento, è stato individuato dal sistema antincendio automatico dell'azienda, che ha immediatamente allagato di schiuma le vasche interessate, soffocando le fiamme nel giro di mezz'ora. Ciò ha impedito al focolaio di espandersi, contenendo così l'incendio all'interno del capannone denominato Tlv. Una volta avvertiti, sono intervenuti i Vigili del Fuoco dei distaccamenti di Grugliasco Centro e Rivalta di Torino per procedere con le operazioni di smassamento, trovando però la situazione già sotto controllo.
Parallelamente, il nucleo specializzato nella gestione del rischio batteriologico, chimico e nucleare ha verificato che non ci fossero pericoli per la salute pubblica, confermando l'assenza di contaminazioni. Anche l'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale Arpa ha svolto misurazioni per individuare la possibile dispersione di sostanze nocive, riscontrando valori nella norma e assenza di problematiche ambientali.
La Greenthesis ha rilasciato una nota in cui sottolinea l'efficacia del proprio sistema di sicurezza.:"Il materiale si è spontaneamente incendiato ma il sistema antincendio automatico è entrato tempestivamente ed efficacemente in funzione, impedendo la diffusione del fuoco. Le fiamme sono state soffocate nel giro di circa mezz’ora e i Vigili del Fuoco, allertati come da procedura, hanno trovato una situazione già in remissione al loro arrivo". L'azienda ha poi evidenziato l'importanza del sistema di confinamento dei fumi all'interno del capannone, che permette la loro purificazione prima di essere rilasciati all'esterno, prevenendo così qualsiasi impatto ambientale negativo: "L'evento non ha causato alcun danno né alla costruzione né agli impianti, che sono perfettamente operativi. Questo incidente, pur non prevedibile, ha dimostrato l'efficacia del nostro sistema di sicurezza", conclude la nota.