Il progetto di Smart Road prevede lo scambio delle informazioni generate dai camion Scania – tra cui quelle relative alla modalità di utilizzo dei mezzi, la segnalazione di anomalie o i livelli di emissioni inquinanti – con quelle provenienti dall'infrastruttura stradale. In pratica, la piattaforma Scania One e quella Smart Road Anas condivideranno alcune informazioni per poi distribuirle sia agli altri utenti della strada, per aumentare la sicurezza, sia ad altri operatori.
Una seconda fase del progetto prevede l'uso dei punti wi-fi per lo scambio delle informazioni, che oggi avviene tramite telefonia cellulare 3G, con l'obiettivo di provare forme di comunicazione ibrida tramite il passaggio automatico tra diverse modalità e di comprendere le potenzialità di una simile forma di connettività Vehicle to Infrastructure.
"L'accordo con Anas, player di primaria importanza nel campo delle infrastrutture, dimostra come le collaborazioni strategiche siano essenziali per dare vita ad un sistema di trasporto maggiormente sostenibile e sicuro", spiega Franco Fenoglio, presidente e amministratore delegato d'Italscania. "Lo sviluppo di smart road nel territorio italiano è per noi motivo di grande orgoglio, un esempio di eccellenza sul fronte dell'innovazione che offre prestigio all'intero comparto. La collaborazione con Anas rappresenta un importante passo nel processo di transizione verso un futuro sostenibile che vede Scania in prima linea a livello mondiale".
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