Inaugurazione in pompa magna quella di oggi lungo l'autostrada A3, con la presenza del Presidente del Consiglio, del ministro dei Trasporti e del presidente dell'Anas. Non tanto per la lunghezza del tratto aperto al traffico, di soli venti chilometri, quanto per un evento importante dal punto di vista simbolico: per la prima volta nella sua storia, spiega l'Anas, l'intero tracciato dell'autostrada si percorre senza incappare in cantieri o deviazioni. In realtà, ciò vale solo per l'estate, perché a settembre riprenderanno alcuni lavori sul tracciato per rifinitura e nuova pavimentazione. Però, assicura il presidente dell'Anas Gianni Vittorio Armani, "entro dicembre chiuderemo tutti i cantieri permanenti".
Per completare il macrolotto manca solo la galleria Laria di 600 metri che, secondo l'Anas, è il tunnel più complesso dell'intero tratto dal punto di vista geologico ed esecutivo. I lavori della galleria non hanno alcun impatto sulla viabilità, perché sono in variante rispetto al tracciato. Oggi è stato aperto il tratto di venti chilometri tra Laino Borgo e Campotenese, eliminando così il tratto a una corsia per senso di marcia. "Un risultato importantissimo che permetterà a coloro che si metteranno in viaggio sulla Salerno-Reggio Calabria di percorrere un'autostrada moderna con un percorso continuativo e senza cantieri, che assicura la fluidità della circolazione", prosegue Armani.
Proprio in questo tratto sorge il viadotto Italia, lungo 1120 metri e alto 260 metri dal fondovalle, che è il secondo più elevato d'Europa. "In considerazione dell'elevata quota e del territorio orograficamente complesso che esso attraversa, l'attività di realizzazione dei nuovi viadotti di accesso in acciaio alla campata centrale a grande luce dell'Italia - in sostituzione dei vecchi viadotti in cemento armato, opportunamente demoliti - è stata particolarmente complessa", spiega l'Anas.
Il tratto aperto tra lo svincolo di Laino Borgo (km 153,400) e lo svincolo di Campotenese (km 173,900) si sviluppa per circa il 60% in variante, con sei gallerie e undici viadotti, e ha richiesto un investimento di circa 680 milioni di euro. "Grazie alle quattro corsie messe a disposizione su entrambe le carreggiate – ha concluso il presidente dell'Anas – sono garantiti al territorio elevati livelli di servizio e funzionalità, in un tratto morfologicamente complesso che spesso, nel corso dell'anno, è interessato da avverse condizioni meteorologiche; l'intervento ultimato quest'oggi permette, inoltre, di contribuire in maniera significativa al miglioramento della qualità dei trasporti lungo l'intero itinerario autostradale, con un risparmio dei tempi di percorrenza di15-20 minuti".
L'Anas sta attuando sull'autostrada A3 anche un programma di manutenzione su 58 chilometri, senza alcuna demolizione e tramite la ricostruzione delle carreggiate autostradali con impatti più limitati sull'esercizio autostradale e tempistiche ridotte. La manutenzione riguarda tre tratte autostradali tra le province di Cosenza e Vibo Valentia: tra Morano Calabro e Firmo; tra Cosenza e Altilia e tra Pizzo Calabro e S.Onofrio.
Il programma consiste in diverse opere: rifacimento della pavimentazione stradale; rimozione delle attuali barriere di sicurezza e posa in opera di nuove barriere metalliche; rifacimento della segnaletica verticale ed orizzontale; installazione di nuove barriere fonoassorbenti e di reti di protezione sui viadotti; adeguamento impianti gallerie e nuovi impianti tecnologici; nuovi impianti di illuminazione degli svincoli; incremento delle piazzole di sosta lungo le due carreggiate. Inoltre, il programma prevede la realizzazione di alcune complanari che non avranno impatto sulla viabilità dell'autostrada esistente.
Il 29 giugno scorso, Anas ha pubblicato il bando per inserire tecnologie smart road sull'intero tracciato di 443 chilometri dell'autostrada. "L'obiettivo di Anas è di fornire a chi si mette in viaggio numerose informazioni sulle condizioni ambientali e di traffico, grazie a tecnologie avanzate che consentiranno una migliore connessione tra chi percorre l'autostrada e gli operatori Anas", spiega la società in una nota. Entro la fine del 2016, l'Anas pubblicherà altri bandi per rendere smart road altri 1500 chilometri di strade e autostrade.
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