Il Governo austriaco vuole concordare e condividere i controlli alla frontiera con l'Italia e in quest'ottica ha tenuto un primo incontro con le Autorità italiane a Bolzano, lo scorso 23 febbraio. Il primo elemento scaturito dall'incontro è che l'Austria intende attuare verifiche accurate ai pedoni, agli autoveicoli e ai treni che transiteranno dai valichi con l'Italia. Ciò significa, in concreto, code e ritardi per camion.
Il punto più delicato per l'autotrasporto riguarda il transito l'ungo l'autostrada del Brennero, dove sul versante austriaco sarà introdotto il limite dei 30 km/h per consentire alla Polizia di verificare le persone a bordo di ogni veicolo. Gli agenti potranno deviare alcuni autoveicoli sospetti in un'apposita corsia per controlli approfonditi. Gli austriaci hanno precisato che non hanno interesse nell'attuare lunghe attese ai valichi, ma che non possono neppure escluderle.
Il traffico tra Italia e Germania potrebbe essere ulteriormente rallentato dalla volontà della Baviera di richiedere controlli alla frontiera con l'Austria, annunciata dal ministro degli interni del Land tedesco, Joachim Herrmann. Si tratta per ora di un'ipotesi, perché le decisioni sulle frontiere dipendono dal Governo federale, che finora non sembra intenzionato ad attuare maggiori controlli rispetto agli attuali.
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