A pochi giorni dal secondo appuntamento del Brenner Meeting tra i ministri dei Trasporti d'Italia, Austria e Germania – che avverrà a Bolazono il 12 giugno - il clima si scalda, a causa dei limiti al transito dei veicoli industriali imposti dal Tirolo austriaco in alcuni giorni di quest'anno. Questo provvedimento è stato preso dall'Austria fuori dagli accordi del primo appuntamento del Brenner Meeting e probabilmente Italia e Germania lo rinfacceranno. Così, il governatore del Tirolo austriaco, Günther Platter, mette le mani avanti e al quotidiano Tiroler Tageszeitung presenta un bilancio positivo dei primi giorni di limiti sull'autostrada dell'Inntal, affermando che la Germania "deve prendere atto del fatto che le misure per il trasferimento delle merci dalla strada alla rotaia sono ormai improcrastinabili. Non è logico opporsi a limitazioni nelle giornate critiche e nello stesso tempo causare code con i controlli alla frontiera".
Riguardo all'Italia, Platter auspica che il nuovo ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, confermerà il 12 giugno l'orientamento del suo predecessore, Graziano Delrio, sostenendo così che quest'ultimo abbia espresso un parere favorevole al filtraggio dei camion. Un'affermazione duramente contrastata dal vice-presidente di Conftrasporto, Paolo Uggè: "Contrariamente a quanto sostiene Platter, l'ex ministro Delrio non si è mai dichiarato favorevole ai blocchi, affermando invece che eventuali misure si sarebbero dovute concordare fra tutte le parti in causa, e lo aveva ribadito anche nel corso del meeting del 5 febbraio scorso fra i ministri dei Trasporti dei Paesi interessati".
Uggè aggiunge che Delrio ha espresso "profondo disappunto" sul provvedimento austriaco, perché "l'ipotesi di blocchi unilaterali rischierebbe di mettere in discussione le nostre intese provocando un danno rilevante alle imprese e alle attività economiche. Concetto ribadito a più riprese anche dalla commissaria europea ai Trasporti Violeta Bulc, che ha individuato nelle limitazioni una possibile violazione del principio di libera circolazione delle merci". Uggè auspica che anche il nuovo ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, "mantenga la stessa posizione negativa sul contingentamento dei mezzi pesanti espressa dal suo predecessore e confermata dal commissario europeo, e ribadisca il principio che decisioni come questa vanno concordate fra tutti i Paesi coinvolti".
Nel dibattito interviene anche il presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher, sostendo che riguardo al transito dei veicoli pesanti "occorre intervenire al più presto con misure tecniche da un lato per ridurre il traffico deviato, attirato dai pedaggi più convenienti, e dall'altro per promuovere quello su rotaia". Kompatscher sottolinea i punti che ritiene prioritari e che saranno discussi al Brenner Meeting: il pedaggio di corridoio, con l'obiettivo di adeguare le tariffe a quelle applicate negli altri valichi di confine alpini, il monitoraggio del traffico con la possibilità di fissare un tetto per il transito dei mezzi pesanti, la promozione di autostrada viaggiante e trasporto combinato, la nascita di un sistema unico e armonizzato per il traffico ferroviario transfrontaliero.
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