l'abbattimento del diaframma della galleria Induno è un passo importante per il completamento della ferrovia tra Italia e Svizzera. La galleria è lunga 950 metri ed è costituita da un tratto centrale in galleria naturale e due tratti laterali in galleria artificiale. Ha una planimetria curva ed è posta 50 metro sotto la galleria della precedente linea ferroviaria, che sarà trasformata in pista ciclo-pedonale.
Quando saranno terminate le opere strutturali, i lavori procederanno con la posa dell'armamento ferroviario e del sistema di alimentazione elettrica dei treni e, nell'ultima fase, verranno realizzati gli impianti di sicurezza e segnalamento per la circolazione ferroviaria. RFI precisa che proseguono i lavori delle opere civili della nuova linea ferroviaria, ossia le due gallerie Induno e Bevera e le trincee in ambito urbano, il viadotto Bevera e le nuove stazioni di Induno Olona, Arcisate e Gaggiolo, quest'ultima nel comune di Cantello.
Secondo RFI, la nuova linea Arcisate-Stabio sarà aperta a dicembre del 2017, collegando Varese con il Canton Ticino e Como. Questo collegamento è importante sia per lo sviluppo dell'aeroporto di Malpensa (collegandolo alle città della svizzera centrale e meridionale) sia per le direttrici del Sempione e San Gottardo, grazie all'interscambio di Gallarate.
Durante la cerimonia dell'abbattimento del diaframma, il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, ha ricordato che proseguono i lavori per potenziare le linee Como-Chiasso e Domodossola, importanti per il trasporto delle merci: "C'è un disegno strategico che sta procedendo e che vuole fare di Genova il porto della Svizzera e dello scambio di merci e persone tra Italia e Svizzera uno degli elementi di forza del nostro Paese".
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