Alle 22.00 do oggi, 12 maggio 2020, inizia il fermo di 48 ore dei distributori di carburanti autostradali proclamato dalle associazioni di categorie Fegica Cisl e Figisc-Anisa Confcommercio. La serrata durerà fino alle 22.00 di giovedì 14 maggio ed è stata indetta per denunciare l’emergenza economica e sanitaria delle imprese del settore.
In una nota congiunta, le due sigle spiegano che è “incomprensibile l'atteggiamento indifferente e sordo del Governo, rispetto ad impegni rimasti lettera morta, assunti all'interno di un tavolo negoziale che non si riunisce colpevolmente da oltre un mese”. Le associazioni aggiungo che se non cambierà l’atteggiamento del Governo “la protesta e le chiusure per sciopero sono destinate ad estendersi nelle prossime settimane anche al resto della rete distributiva".
Intanto, l’Eni ha deciso di aiutare i distributori che soffrono di crisi di liquidità accordando loro una dilazione dei pagamenti “unica e straordinaria” di cinque mesi su quantità di carburante predefinite, senza alcun costo. Le associazioni apprezzano questa decisione, anche se ritengono che “non si tratta della bacchetta magica che può risolvere la crisi strutturale delle gestioni (quella che viene da lontano, per intenderci, e che riguarda la criticità dei contratti, dei prezzi e del ruolo del tutto anomalo del gestore nel mercato), né l’attuale congiuntura, i cui effetti hanno compromesso il conto economico sotto il peso di margini insufficienti ed ora di erogati crollati”.