Mentre si sciolgono i nodi per il tunnel transfrontaliero della Torino-Lione, segmento italo-francese del Corridoio Mediterraneo, la Spagna investe per adeguare allo standard europeo la propria rete ferroviaria inserita nello stesso network Ten-T con un progetto rivolto essenzialmente, se non esclusivamente, alle merci. Un altro tassello dell'intero itinerario che dalla frontiera francese raggiunge il porto andaluso di Algeciras viene adeguato allo scartamento internazionale.
I lavori avviati ad agosto 2019 riguardano la tratta in Catalogna, a nord di Barcellona, e precisamente a Martorell, località nota anche per l'insediamento del principale stabilimento di produzione della casa automobilistica Seat. Il nodo Castellbisbal-Martorell è una sezione di lunghezza ridotta, 11 chilometri, ma essenziale. Qui saranno investiti 64 milioni di euro con un cofinanziamento europeo (programma Connect Europe) in un ampio progetto che comprende anche la ristrutturazione e la riapertura di una galleria ferroviaria dismessa dove sarà ricavato un ulteriore binario e il raccordo con lo stabilimento Seat.
L'adeguamento di questa tratta completa i lavori già eseguiti tra Castellbisbal e il confine francese con quelli attualmente in esecuzione a sud tra Vila-seca, Sant Vicenç de Calders e Martorell. L'investimento voluto per valorizzare il traffico merci prende il nome di "Puerta a Europa". Dal punto di vista tecnico viene sostituito tutto l'armamento (binari e massicciata) e le traversine tradizionali con quelle a doppio scartamento, standard e spagnolo, in modo da garantire la connessione con il resto della rete europea senza vincoli e senza dover ricorrere necessariamente ai più costosi carri merci con assili a larghezza variabile, specifici e scarsamente diffusi anche in prospettiva.
Contestualmente le gallerie vengono adeguate alla massima sagoma adatta per i trasporti intermodali senza limiti. Anche tutti gli impianti di alimentazione elettrica sono rinnovati e nelle gallerie viene adottata la catenaria rigida, secondo le più recenti soluzioni tecniche disponibili, le stesse in fase di installazione in Svizzera nel tunnel di base del Ceneri.
Piermario Curti Sacchi
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