Il 23 ottobre 2020, la Corte dei Conti ha fatto compiere un indispensabile passo in avanti per il completamento dell’autostrada A33 Asti-Cuneo: il protocollo della delibera del Cipe che aggiorna i piani finanziari delle concessionarie autostradali A33 Asti-Cuneo e A4 Torino-Milano. Tale aggiornamento è necessario per firmare la convenzione e quindi avviare i lavori. In particolare i cantieri riguardano il collegamento tra Bra e Asti, unendo così le tratte già pronte sui due fronti. L’investimento previsto è di 350 milioni di euro e i lavori dureranno quattro anni.
La delibera del Cipe prevede che quando scadrà la concessione dell’autostrada A4 Torino-Milano, nel 2026, il ministero dei Trasporti affiderà insieme tale tratta e l’autostrada A33, anche se il passaggio effettivo della gestione dell’A33 al nuovo concessionario avverrà nel 2031.
“La registrazione dell’atto consente la ripresa del cantiere di un’opera bloccata da troppi anni e fortemente voluta dal territorio, un’infrastruttura strategica non solo per il Piemonte ma per tutto il Nord Ovest”, ha dichiarato la ministra dei Trasporti, Paola De Micheli. “E la sua realizzazione avverrà secondo criteri di interesse pubblico. Durante la visita ad Asti avevo rappresentato ai sindaci ed alle istituzioni locali la complessità amministrativa che volevamo fortemente superare. Ci siamo riusciti ed ora tornerò per la riapertura definitiva del cantiere”.