Improvvisamente, ci si rende conto che alcuni cavalcavia della Statale 36 non sono in buona salute e non potrebbero reggere masse eccessive. Se ne è accorto, per esempio, il Comune di Civate che ha deciso di vietare il transito sul cavalcavia della SS36 che passa nel suo territorio ai veicoli con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate perché sulla struttura è apparsa una crepa e si è verificato distacco del materiale.
Poiché quel tratto di strada non è di gestione comunale, in seguito, il 1° novembre 2016, è intervenuta direttamente la Provincia di Lecco, che ha emesso l'ordinanza 31/2016 con cui vieta la circolazione ai veicoli con massa superiore a 44 tonnellate dalla rotatoria della Via alla Santa allo svincolo d'immissione alla regionale 639 in direzione Lecco. In pratica, è il cavalcavia della Provinciale 51 che scavalca dal SS36. Divieti simili sono fissati dai Comuni di Bosisio Parini e di Suello.
I Comuni avrebbero preso queste decisioni dopo che una nota del responsabile del Compartimento Viabilità dell'Anas dell'area che ha chiesto un provvedimento provvisorio di divieto al transito di trasporti eccezionali con massa complessiva superiore alle 44 tonnellate sui cavalcavia della Statale 36.
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