Oggi, i veicoli pesanti devono pagare l'eurovignetta telematica sulle autostrade e su 11mila chilometri di strade federali, per un totale di 15mila chilometri, ma dalla metà del prossimo anno il pedaggio sarà esteso all'intera rete stradale federale. Lo stabilisce una Legge approvata alla fine di marzo e lo conferma la società che gestisce il pagamento telematico. Ciò comporta il potenziamento dell'infrastruttura , che avverrà per gradi.
Un passaggio prevede lo sviluppo di una nuova unità di bordo Obu, che dovrà gestire una mole maggiore di dati, anche perché le strade federali sono soggette a maggiori cambiamenti rispetto alle autostrade (cantieri, divieti o chiusure temporanee). Le nuove unità non calcoleranno l'importo, ma trasmetteranno i dati dei viaggi a una centrale di controllo, che provvederà al calcolo. La conversione, spiega Toll Connect, avverrà gradualmente a partire dalla fine del 2017, permettendo ancora l'uso delle attuali unità.
Toll Collect potenzierà anche i sistemi di pagamento manuale, che dal 2018 potrà avvenire anche tramite un'app installata sugli smartphone o sui tablet. Sarà mantenuto pur il collegamento tramite web e tramite 1100 nuovi terminal situati lungo le strade e autostrade, che sostituiranno gradualmente i 3600 attuali.
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