Un provvedimento diffuso il 6 dicembre 2022 stabilisce gli aumenti dei pedaggi autostradali sull’asse austriaco del Brennero per i veicoli industriali con massa complessiva di 3,5 tonnellate, a partire dal 1° gennaio 2023. L’aumento medio sarà del 2,8%, ma per i veicoli con motori Euro VI la percentuale sarà maggiore, ossia del 4%. Questo perché dal 2023 il Governo austriaco annullerà lo sconto che era riservato proprio agli Euro VI, che quindi pagheranno come gli Euro V.
Resteranno invece i supplementi di pedaggio per chi viaggia dalle 22.00 alle 5.00 sull’intera rete stradale austriaca e i supplementi per i veicoli industriali che viaggiano nei tratti alpini e nelle gallerie A9 Phyrnautobahn, A10 Tauernautobahn, A11 Karawankenautobahn, S16 Arlberg Straßentunnel e A13 Brennerautobahn.
Gli aumenti non ridurranno i limiti e i divieti imposti ai veicoli industriali in transito lungo l’asse del Brennero. A tale proposito, le associazioni degli autotrasportatori italiani hanno ribadito al nuovo ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, la richiesta d’intervenire a livello comunitario per levarli. Inoltre, alcune sigle hanno presentato un ricorso alla Corte di Giustizia Europea contro la Commissione Europea per non avere compiuto alcuna azione contro Vienna.